giovedì 23 marzo 2017

Abitare il mare.






























Mettere su casa verso la foce, tra invadenti tronchi d'albero che, scesi da monte, si rannicchiano in battigia, è davvero azione coraggiosa. Ma, bisogna dirlo, non si tratta di residenze, bensì di case vacanza. Certo è che il luogo non è tra i più salubri, visto che oltre i fumi maleodoranti della vicina raffineria, per quanto si volga lontano lo sguardo sull'orizzonte marino, è quasi impossibile scorgere una traccia di blu, se non in un cielo clemente. Siamo alla foce del fiume Esino, a Falconara Marittima.



sabato 11 marzo 2017

L'istante è fermo, non si muove, ma muore.




















Vale soprattutto per la fotografia. L'immagine congelata dallo sguardo meccanico dell'obiettivo è sempre inattuale perché si colloca in un punto passato dell'inarrestabile flusso temporale. Per contro, rendere presenti alla memoria di chi osserva la materia inerte delle cose senza più vita, ma segno evidente di un vitale passaggio, riesce con struggente ed efficace intenzione proprio al mezzo di riproduzione meccanica del reale: la fotografia, appunto. 

lunedì 6 marzo 2017

La vita delle cose.



















Quando la fotografia scruta nell'intimità di un vissuto scomparso, quasi sempre trova tracce che somigliano da vicino ai nostri più abituali comportamenti quotidiani: spogliarsi, vestirsi, bere, mangiare e quant'altro. E ciò vale per le monumentali rovine della Storia, come per le assai più modeste mura di un casolare abbandonato.